Smartphone: un problema per la sicurezza dei pedoni

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Uno scenario molto preoccupante è quello presentato da uno studio realizzato da Ford: gli smartphone sono diventati una delle cause di maggior distrazione dei pedoni.

Siamo talmente presi dalle nostre chiamate, dall’invio di messaggi, dalle notifiche dei social network e dalle altre mille attività che quotidianamente facciamo con il telefono, che siamo addirittura giunti a mettere a rischio la nostra stessa vita.

Lo studio Ford è stato condotto su un campione di oltre 10.000 cittadini europei. I dati riportati dimostrano che sono prevalentemente i ragazzi tra i 18 e i 24 anni quelli che non interrompono l’utilizzo del proprio smartphone mentre devono attraversare la strada, anche se si trovano al di fuori delle strisce pedonali o in prossimità di un incrocio senza semafori.

Tutto questo ha più volte causato incidenti, in alcuni casi anche molto gravi se non addirittura mortali. Il tema della diffusione di una cultura di responsabilità dei pedoni è diventato negli ultimi anni molto forte, al punto da indurre alcuni Paesi a progettare soluzioni che possano, se non contrastare, per lo meno tentare di prevenire alcune disgrazie.

Smartphone: le idee europee per proteggere i pedoni

Innanzitutto, la Germania sta sperimentando l’utilizzo di semafori a terra. In questo modo, anche continuando a camminare con lo sguardo sul telefono, sarà più facile notare la luce rossa e fermarsi.

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Germania: i piccoli semafori installati ai bordi del marciapiede
fonte: repubblica.it

Analogamente, la Spagna hanno deciso di illuminare le strisce pedonali, da un lato per rendere più visibile agli automobilisti l’attraversamento dei passanti e dall’altro per attirare l’attenzione dell’utente e distogliere i suoi occhi dallo smartphone.

Azioni meno pratiche, ma che comunque dimostrano l’intenzione di voler agire contro questa tendenza, sono state adottate da altre città.

Tra queste, Stoccolma ha installato per la città segnali di pericolo raffiguranti due pedoni con un telefono in mano, mentre a Losanna è stata diffusa una pubblicità nella speranza che questa, causando un effetto shock sui destinatari, abbia su di loro anche un effetto educativo.

E l’Italia, penserete voi? Il nostro Paese purtroppo non ha ancora preso in mano la situazione, limitandosi per il momento al compimento di qualche campagna di sensibilizzazione con scarsi risultati.

Inutile dire che è arrivato il momento di prendere sul serio la questione e agire affinché questo fenomeno, erroneamente sottovalutato, sia invece correttamente affrontato e contenuto.

Smartphone: un problema per la sicurezza dei pedoni ultima modifica: 2016-06-14T10:53:32+02:00 da Sonia

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