Per quanto la manutenzione dei tergicristalli sia fondamentale, spesso non si ha idea di quali siano i passaggi da fare.
I tergicristalli sono un elemento importantissimo su un’autovettura perché permettono la visione nitida della strada e degli ostacoli, sia di fronte che dietro di te.
Per capire come trattare correttamente i tergicristalli è bene sapere come sono composti. Essi sono composti da strutture di ferro sui cui sono montate delle spazzole di gomme: queste permettono la pulizia e la visibilità.
È quindi necessario sapere sia come trattarli correttamente, sia quando e perché cambiarli.
Come fare una corretta manutenzione dei tergicristalli?
Un’eventualità molto comune da affrontare durante la manutenzione dei tergicristalli, che può addirittura comprometterne l’efficacia, è l’indurimento delle spazzole di gomma.
Questo solitamente è dovuto agli sbalzi di temperatura a cui è soggetta la gomma stando all’esterno, esposta alle intemperie. In questo caso, è bene sollevare le spazzole dal parabrezza e pulirle, prima con un tessuto imbevuto di aceto e poi con un panno bagnato di sola acqua. A questo punto, le lame di gomma saranno tornate come nuove.
Se invece le spazzole sembrano da buttare, prova a rigenerarle.
Per fare ciò è sufficiente smontare i tergicristalli e immergerli in una vaschetta con alcool etilico per un’ora circa. Dopo averli estratti e lasciati asciugare, spruzza dello spray sbloccante su un panno pulito e passalo sulle spazzole.
Se, invece, noti che la visibilità è compromessa perché le spazzole non scorrono più fluidamente sul parabrezza, prova a passarci sopra delicatamente della vaselina. Questo dovrebbe rendere le lame nuovamente scorrevoli.
Quando cambiare i tergicristalli?
Ci sono casi in cui il tergicristallo è necessariamente da cambiare, perché si sono consumati i suoi elementi fondamentali, quali lama e gomma. Detto ciò, si può indubbiamente cercare di rallentarne l’usura e il danneggiamento seguendo alcune buone pratiche.
Una di queste è quella di evitare l’utilizzo dei tergicristalli se il parabrezza è ghiacciato.
Spesso, infatti, con il parabrezza ghiacciato si pensa sia una buona idea azionare i tergicristalli per creare sfregamento, facendo così sciogliere e scomparire il ghiaccio in modo comodo. Tuttavia, questo procedimento deve essere assolutamente evitato per diverse ragioni.
In primis, le lame potrebbero essersi attaccate al ghiaccio e, azionando il tergicristallo, il motorino che attiva il movimento potrebbe fondersi. In secondo luogo, se anche le lame non si fossero attaccate, lo sfregamento potrebbe rovinare le spazzole in modo irreparabile. Azionare i tergicristalli con il parabrezza ghiacciato in realtà non è dannoso solo per i tergicristalli, ma anche per il parabrezza stesso, il quale potrebbe essere graffiato e riportare segni e striature che andrebbero a compromettere la visibilità.
È bene, quindi, eliminare il ghiaccio prima di azionare il tergicristallo e questo è possibile con un raschietto o con uno spray deghiacciante.
Infine, bisogna ricordarsi che i tergicristalli non sono fatti per durare in eterno.
Le spazzole si consumano, il materiale perde la sua struttura e consistenza; pertanto, dopo qualche anno sarà inevitabile comprarne di nuovi.
Anche questo è un momento a cui bisogna prestare attenzione.
Può capitare che anche delle spazzole nuove non puliscano in modo efficace e compromettano la nostra visibilità dopo poco tempo.
Per evitare ciò bisogna, innanzitutto, scegliere dei tergicristalli che siano adatti alla nostra tipologia di automobile e che siano di buona qualità.
In alcuni casi, è meglio forse spendere un paio di euro in più ed esser sicuri che il tergicristallo duri qualche anno, che risparmiare eccessivamente nel momento dell’acquisto scegliendone uno di bassa qualità e ritrovarsi dopo pochissimi mesi a dover affrontare un’ulteriore spesa.
3 click è tanto?
Dipende, certo. 3 click per confrontare distanza, recensioni, servizi e specializzazioni delle officine che effettuano il servizio di cui hai bisogno; trovare il professionista più adatto alle tue esigenze; prenotare un appuntamento comodamente dal divano di casa senza dover alzare la cornetta. 3 click. Tanto? Dipende, certo.Prova, hai tutto a portata di mano
One thought on “Tergicristalli e manutenzione: tutti i passaggi”