In questa torrida metà di luglio, alzi la mano chi non vorrebbe essere in ferie (io per prima!).
Noi italiani ci dividiamo tra chi preferisce la brezza marina, il rumore delle onde e la siesta sotto l’ombrellone, e chi è amante della natura, delle avventure all’aria aperta e del relax in cima a una montagna o sulla riva di un lago.
Ammettilo, stai un po’ sognando a occhi aperti vero?
Però – perché c’è sempre un però – organizzare un viaggio non è tutto rosa e fiori.
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Preparare le valigie, chiedere al vicino di casa (che ci sta anche un po’ antipatico) di bagnarci le piante, tentare invano di pianificare una partenza intelligente (tanto lo sappiamo che alla fine ci ritroveremo ugualmente bloccati nel traffico sulla stessa autostrada).
In questo trambusto, non dobbiamo dimenticare che anche per i nostri animali affrontare il viaggio può essere stressante. È nostro compito, quindi, cercare di renderlo il più possibile confortevole e, soprattutto, sicuro, secondo quanto dispone la normativa di legge in merito al trasporto degli animali in auto.
La normativa sugli animali in auto
In Italia, ai sensi dell’Art. 169 del Codice della strada, è vietato circolare senza disporre di sistemi di sicurezza per gli animali. In particolare:
È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore [a uno], purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C (Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione)
I 3 modi per trasportare gli animali in auto
I modi per viaggiare in sicurezza con i nostri amici animali in auto sono tendenzialmente tre.
La prima opzione è il kennel, comunemente conosciuto come trasportino o gabbietta. Esso limita la vista dell’ambiente circostante, evitando che l’animale possa agitarsi e muoversi eccessivamente. Allo stesso tempo, gli si assicura un luogo sicuro e protetto, anche se – indubbiamente – molto ristretto. Pertanto, il trasportino dovrebbe essere scelto per circolare con animali di piccola taglia, quali cani, gatti o conigli.
Per i cani di media taglia, è preferibile l’utilizzo di cinture di sicurezza da fissare a quelle della vettura. In questo modo, riusciamo a dare più spazio all’interno dell’abitacolo al nostro amico a quattro zampe.
Infine, per quelli di taglia grande o medio-grande, la soluzione ideale è installare una rete divisoria, che separi l’abitacolo dal bagagliaio, consentendo loro di muoversi con maggiore libertà e, perché no, intrattenersi con qualche giochino.
Le sanzioni
La sicurezza dei nostri animali è certamente motivo più che valido per rispettare la normativa. Tuttavia, se questo non bastasse, ti ricordo che per il mancato adempimento all’Art. 169 del Codice della strada il conducente è soggetto a una sanzione amministrativa che varia da euro 84 a euro 335, con decurtazione di un punto sulla patente.