CercaOfficina.it, grazie all’attività svolta in questi tre anni, ha raccolto numerose informazioni in riferimento all’utilizzo dei portali web per riparare la propria auto. Lo scenario che si presenta è davvero molto interessante e merita sicuramente un’attenta analisi.
Un’abitudine maschile
Il primo dato rilevante riguarda la composizione degli utenti: il 72% sono uomini. Un dato che conferma che è ancora un’abitudine prettamente maschile quella della gestione della manutenzione dell’auto. Nonostante ciò, circa il 28% delle donne sono disposte ad affrontare il delicato compito di scegliere l’officina a cui affidarsi.
Inoltre, il 56% degli utenti ha tra i 25 e i 44 anni, un dato che rispecchia le abitudini degli italiani: è infatti la fascia tra i 25 e i 44 anni quella che utilizza il web in modo più attivo, ricercando le migliori offerte per i propri bisogni.
>> Cerci un’officina online? Clicca qui e scopri le nostri migliori officine
Per quanto riguarda le auto…
Entrando più nello specifico nell’analisi della componente auto, l’88% delle vetture per cui gli utenti richiedono un preventivo ha una cilindrata che va dai 1.000 fino ai 2.000 CC, rispecchiando il parco circolante medio nazionale. Il 51% di queste vetture è alimentato a gasolio, mentre il 39% è a benzina e il 10% a gas/metano e altre alimentazioni.
Nonostante le numerose restrizioni, in Italia le vetture a gasolio sono ancora richieste, soprattutto da chi percorre molti chilometri.
Analizzando l’età media delle vetture per cui gli utenti hanno richiesto un preventivo, si conferma che il parco circolante italiano sta invecchiando: il 42% ha oltre 7 anni; il 23% tra 4 e 7 anni; il 16% tra 2 e 4 anni e il 18% meno di 2 anni. Gli ultimi due dati, sommati fra loro, indicano che tra gli utenti di CercaOfficina.it c’è un 34% disposto a portare vetture in garanzia o immatricolate da pochi anni presso officine che non fanno parte della rete ufficiale della Casa Auto. Sicuramente la scelta nasce dall’esigenza di trovare condizioni economiche più vantaggiose, ma la crescita professionale dei meccanici sta contribuendo a far aumentare la fiducia degli automobilisti nei confronti delle officine indipendenti, oggi sempre più in grado di intervenire anche su vetture di nuova generazione.
Gli interventi richiesti
Per quanto riguarda gli interventi sulle autovetture, quelli maggiormente richiesti sono sicuramente il tagliando (60%) e il meccanico (20%). Anche in questo caso si tratta di una conferma: infatti la tendenza è quella di investire nella manutenzione programmata e di far riparare la vettura solo in caso di reale necessità.
Interessante è l’analisi del prezzo del tagliando, più alto nelle regioni settentrionali della nostra penisola. Al Nord Italia, infatti, il costo medio nel 2016 è di 248€, mentre al Centro è di 222€ e al Sud di 179€. Questi dati evidenziano come il costo della manodopera non sia omogeneo su tutto il territorio italiano.
Questi dati forniscono anche informazioni sul parco circolante, molto più giovane al Nord e che tende a invecchiare sempre di più spostandosi verso il Centro/Sud.
Gli italiani utilizzano il web per riparare l’auto?
E’ evidente, quindi, come la maggior parte degli italiani sia disposto ad utilizzare il web per ricercare un’officina a cui affidare la propria auto. Non va però dimenticato, che questo vale anche per gli autoriparatori, pronti a compiere un passo verso il futuro e ad affidarsi sempre di più ai servizi online per migliorare le proprie prestazioni lavorative.
Rientro nella fascia intermedia ma di solito mi arrangio… basta sapere dove mettere le mani… un buon manuale d’officina tipo questi https://www.tecnicman.it ed è già un gran aiuto. Poi per i lavori più grossi ci vuole spazio, attrezzatura ed esperienza e devi necessariamente portarla in un’officina.