È ora di separarti dalla tua storica amica di viaggio. L’auto ha ormai fatto troppa strada insieme a te ed è ora di imbarcarsi in nuove avventure. Decidi così di venderla, ma come fare? Ci sono diverse possibilità che illustreremo di seguito.
Vendita auto usata a concessionari
La migliore opzione per chi vuole vendere la propria auto usata, in maniera efficiente e senza perdere troppo tempo dietro alle varie pratiche burocratiche, è andare in un concessionario. In questo caso, la vendita può avvenire secondo due modalità diverse: la permuta e il conto vendita.
Nel primo caso, la propria auto viene ceduta al concessionario in cambio dell’acquisto di un veicolo nuovo; ovviamente, il valore della nuova vettura deve essere superiore a quello della vecchia altrimenti il concessionario non guadagnerebbe nulla dalla transazione.
Nel secondo caso, bisogna consegnare l’auto al concessionario, il quale si adopera per venderla al proprio posto; non si deve sostenere alcun costo aggiuntivo durante questa procedura ma l’azienda tratterrà una percentuale sul prezzo di vendita. Per attivare il conto vendita è necessario firmare, alla presenza di un notaio, un atto di procura a vendere; la durata e il costo del contratto sono decisi in loco e variano a seconda del concessionario.
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Vendita auto usata a privati
La vendita privata della propria auto richiederà sicuramente più tempo per la contrattazione e per lo svolgimento delle varie pratiche burocratiche; il vantaggio principale è, però, quello di poter fissare il prezzo senza dover cedere alcuna percentuale al concessionario.
I documenti necessari alla vendita sono i seguenti: certificato di proprietà, carta di circolazione e carta d’identità/passaporto/patente.
Per effettuare la transazione, bisogna utilizzare il riquadro T del certificato di proprietà dichiarando e firmando la vendita dell’auto in uno dei seguenti luoghi: STA (sportello telematico dell’automobilista ACI), Comune, agenzie pratiche auto, notaio. Dato che la firma deve essere autenticata, bisognerà apporre sul certificato di proprietà la marca da bollo dal costo di 16 euro.
Costi e modalità di pagamento
I costi da sostenere per la burocrazia necessaria alla vendita della propria auto sono i seguenti:
- Emolumenti ACI: 27 euro
- Registrazione al PRA: 32 euro
- Aggiornamento carta di circolazione: 16 euro
- Imposta provinciale di trascrizione: auto fino ai 53 Kw 150, 81 euro; oltre si calcolano 3,51 euro per ogni Kw
- Diritti DT: 10,20 euro
Per quanto riguarda invece i metodi di pagamento tra privati sono possibili diverse soluzioni. Le più sicure e affidabili sono, a nostro avviso, l‘assegno circolare o il bonifico bancario. Nel primo caso, il venditore potrà chiedere qualche giorno di tempo per verificare la copertura dell’assegno circolare; nel secondo caso, il pagamento sarà molto rapido ma è importante essere molto precisi nella specificazione della causale “bonifico per acquisto auto usata”.