Verona: storia e tradizioni prima di una pausa al lago

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Verona: una passeggiata per la città

L’aria frizzante di queste giornate ti accompagna durante le tristi giornate lavorative e la voglia di alzarsi, mollare tutto e partire è molto forte. Dall’altro lato però il caldo sole primaverile fa nascere in te una sensazione di torpore e il desiderio di crogiolarsi sotto i suoi raggi è invitante. Questo contrasto interiore troppo spesso ti impedisce di progettare i tuoi weekend: quante domeniche passate in casa? In un centro commerciale? Quante al parco vicino casa per una breve passeggiata al sole?

Fortunatamente è tornato l’appuntamento con “Post in the Weekend“. Niente paura, mettiti comodo e lascia che CercaOfficina.it ti indichi il giusto itinerario per questo weekend. Abbandona i grigi palazzoni milanesi, il traffico, il lavoro e preparati a trascorrere due giorni di passeggiate accompagnate da visite storiche e momenti di puro relax.

Fatti i dovuti scongiuri per il tempo, è giunto il momento di caricare i pochi bagagli in macchina e di partire verso una delle mete obbligatorie per qualsiasi tour del Nord Italia. Partendo da Milano, in direzione Est, a poco più di un’ora e mezza di strada, si trova la bellissima città di Verona.

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Il tragitto da Milano a Verona
fonte: google maps

Verona: squarci di storia per la città

GIORNO 1

Punto di partenza dell’itinerario di CercaOfficina.it è Piazza Bra, il cuore pulsante della città. La piazza infatti è un’ampia sala d’ingresso del centro storico, la cui grandezza le permette di essere considerata una delle più vaste d’Italia. Il suo stesso nome, Bra, deriva dalla parola tedesca “breit” che in italiano significa proprio largo.

La magia della piazza è il risultato di oltre 2.000 anni di storia che la circondano. Da un lato è impossibile non vedere l’imponente Arena di Verona, il rinomato anfiteatro romano che, grazie alla sua eccezionale acustica, ospita ogni anno rappresentazioni liriche e teatrali che attirano numerosissimi visitatori.

L’Arena fu costruita nel I secolo d.C. e, storicamente, accoglieva i combattimenti dei gladiatori. Quando queste battaglie furono vietate, la grande architettura restò pressoché inutilizzata tanto che, anche a causa di un terremoto del XII secolo, fu profondamente danneggiata. Dei quattro piani originari, purtroppo oggigiorno ne resta solo una parte di tre piani. E’ possibile visitare l’Arena per ammirare anche internamente la sua maestosità.

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La panoramica dell’Arena di Verona
fonte: redazione interna

Gli altri lati della piazza sono delimitati dai Portoni della Bra, alti archi che si collegano direttamente con i resti del medievale muro cittadino, accanto al quale si trova il Palazzo della Gran Guardia. Costruito nel 1610 dagli austriaci, il grande palazzo aveva la funzione di alloggio per la guardia cittadina; oggi al suo interno si tengono mostre e congressi.

Infine, sulla piazza affaccia il Palazzo Comunale (chiamato anche Palazzo Barbieri), un edificio in stile neoclassico, commissionato dagli austriaci nel corso dell’Ottocento per la gestione della difesa cittadina.

Immediatamente dietro l’Arena, ti consigliamo di proseguire l’itinerario di “Post in the Weekend” percorrendo Via Giuseppe Mazzini, una delle principali vie pedonali della città. Sulla strada, sempre molto affollata di turisti, si trovano i negozi dei più importanti marchi italiani all’interno dei quali ci si può dedicare ad acquisti folli.

Verona: la tragedia di Romeo e Giulietta

Al termine di Via Mazzini si incrocia Via Cappello, quella che un tempo era considerata la strada di accesso principale alla città. Percorrendo la via, sulla sinistra si trova la famosissima Casa di Giulietta, luogo la cui atmosfera d’amore è in grado di attrarre ogni giorni moltissimi visitatori da ogni parte del mondo.

Entrando nel cortile non si può non essere sorpresi dai numerosissimi foglietti che coprono le pareti. È opinione popolare ritenere che attaccarne uno possa essere di buono auspicio per le coppie di innamorati. La fortuna sarà accanto anche a chi tocca il seno destro della statua di bronzo di Giulietta, situata al centro del cortile sotto al rinomato balcone, in ricordo della celebre tragedia “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare.

Molti visitatori non proseguono lungo Via Cappello: questo è un errore che non vogliamo che tu faccia. Infatti, alla fine della strada si trovano gli scavi intorno a Porta Leone, l’antico portone costruito insieme al muro cittadino nel I secolo a.C..

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Il balcone di Giulietta a Verona
fonte: redazione interna

Ripercorrendo la via nella direzione opposta, si raggiunge Piazza delle Erbe, il centro più animato di Verona. Sulla piazza affacciano alcuni locali dove è possibile recarsi specialmente alla sera per trascorrere del tempo, magari sorseggiando un buon bicchiere di vino della produzione locale.

DOVE MANGIARE:

Rimandando al pomeriggio la visita dell’area intorno a Piazza delle Erbe, l’itinerario di CercaOfficina.it prosegue lungo Corso Porta Borsari. La strada, con oltre 2.000 anni di storia, termina con Porta Borsari, una piccola struttura dove i doganieri (“bursarii”) facevano pagare le imposte sulle merci. Prendendo la Via Guglielmo Oberdan, situata sulla sinistra oltre a Porta Borsari, si trova il locale che ti vogliamo consigliare per questo primo pranzo a Verona.

La piccola osteria “La Tradision” presenta un ambiente molto semplice, casalingo in cui è possibile gustare panini, insalate, piatti caldi. Il pezzo forte del locale, motivo per cui è molto apprezzato non solo dai turisti ma anche dai veronesi stessi, sono sicuramente gli ottimi taglieri di salumi e formaggi freschissimi e preparati rigorosamente al momento.

Ad accompagnare il tutto, la clientela può scegliere di gustare un buon bicchiere di vino (si ricorda la lunga ed eccellente tradizione vinicola veneta) o un rinfrescante spritz, il rinomato aperitivo alcolico veneto a base di prosecco, bitter e acqua frizzante. L’osteria offre quindi la possibilità di gustare ottime prelibatezze della tradizione veronese a prezzi molto competitivi (spritz a 2,50€).

COSA VEDERE:

Dopo questa rilassante e rigenerante pausa, è giunto il momento di riprendere il tour della città dov’era stato interrotto.

Ritornando in Piazza delle Erbe, è possibile ammirare la Torre dei Lamberti, costruita nel 1172 e ampliata con l’ultimo piano nel 1464, dove si trovano le due campane “Rengo” e “Marangona”.

La prima era un richiamo alla difesa della città, la seconda indicava il termine del lavoro o il verificarsi di un incendio. E’ possibile godere della magnifica vista che la torre ti può offrire, salendo all’ultimo piano in ascensore oppure, per i più audaci, scalando i 368 gradini.

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La Torre dei Lamberti
fonte: susankdyer.com

Accanto a Torre dei Lamberti si trova il Palazzo del Comune (chiamato anche Palazzo della Ragione), il municipio più antico d’Italia. Numerosi incendi hanno danneggiato il palazzo: le opere di ricostruzione sono state però in grado di restaurare le parti rovinate. In Piazza delle Erbe si può ammirare la sontuosa ed elegante facciata classica, mentre la parte opposta, in stile rinascimentale, si affaccia su Piazza dei Signori.

Piazza dei Signori era considerata il centro del potere veronese, circondata dagli edifici più importanti per il governo della città. Oltre al Palazzo del Comune sulla piazza si trova la Loggia del Consiglio, la Casa della Pietà, il Palazzo del Podestà (la sede della famiglia degli Scaligeri), l’Arco della Tortura, il Palazzo dei Tribunali e il Palazzo dei Giudici (sede del tribunale di Verona dal 1731).

Dietro Piazza dei Signori si trovano le Arche Scaligere, un complesso funerario dedicato alla famiglia degli Scaligeri. Le “arche” sono dei sarcofaghi di pietra, all’interno dei quali si trovano le tombe, sorrette da grandi e artistici piedistalli in pietra. Purtroppo, le Arche Scaligere possono essere viste solamente dall’esterno.

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Le Arche Scaligere
fonte: nikonclubitalia.com

L’imponenza e la grandiosità dell’Arena e di tutte le altre opere storiche unita alla magia che la storia di Romeo e Giulietta conferisce alla città, la rendono una delle mete in grado di attrarre visitatori da ogni parte del mondo. Ma il centro storico, l’Arena e il balcone di Giulietta non esauriscono le attrazioni da visitare.

Verona: al di là dell’Adige

Continuando lungo Corso Sant’Anastasia è possibile giungere sulle sponde dell’Adige dove è immediatamente visibile Ponte Pietra, l’unico rimasto dell’epoca romana, superato il quale si trova un piccolo angolo di passato.

La prima opera immediatamente visibile è il Teatro Romano, risalente allo stesso periodo dell’Arena. Oggi del teatro sono rimaste solamente 25 gradinate di pietra ma l’atmosfera particolarmente suggestiva è tuttora un valore aggiunto che permette al palcoscenico di essere utilizzato ancora per rappresentazioni teatrali e concerti.

Continuando a salire le gradinate che affiancano il Teatro Romano, si raggiunge il Museo Archeologico di Verona, dove gli appassionati di opere etrusche e romane troveranno pane per i propri denti. Per tutti coloro che invece non sono interessati a visitare il museo, consigliamo comunque di recarsi presso lo stesso poiché nei dintorni si trova una grande terrazza il cui panorama di Verona ti darà emozioni mozzafiato.

Infine, collegato al Teatro Romano vi è Castel San Pietro. Situato su Colle San Pietro, l’edificio è in realtà una ex caserma militare asburgica, oggigiorno inutilizzata ma quasi integralmente conservata. Le parti accessibili sono l’interno del castello adibita a parco pubblico e il piazzale. Quest’ultimo è molto frequentato sia dai turisti sia dai veronesi stessi poiché la posizione particolarmente suggestiva, al di sopra della città è in grado di conferire sensazioni di libertà e sicurezza senza paragoni.

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La vista di Castel San Pietro a Verona
fonte: redazione interna

Ritornando verso le sponde dell’Adige, oltre Ponte Pietra si innalza il Duomo di Verona, il cui stile romanico e gotico è assolutamente in linea con i tratti caratteristici della città. All’interno è assolutamente non perdere la pala d’altare dell’Assunta di Tiziano e l’opera di Liberale di Verona la “Adorazione dei Magi”.

DOVE MANGIARE:

L’itinerario di “Post in the Weekend” vuole permetterti di girare e visitare una città senza affaticarti per le fin troppe attrazioni da vedere. Verona infatti, è una città ricca di punti di interesse che però possono essere facilmente visitati nel corso della giornata. Al termine di questa, perché non godersi un po’ di puro e sano relax? Ecco che CercaOfficina.it ti consiglia di andare al ristorante “Il Torcolo”.

Situato vicino a Piazza Bra, il locale è uno dei più antichi della città; offre ai suoi clienti piatti della tradizione veronese, tra cui squisiti bolliti e arrosti, insieme a una carta dei vini molto ampia, riuscendo a soddisfare anche i palati più raffinati.

DOVE DORMIRE:

Dopo aver gustato ottime pietanze, la serata può essere conclusa con una bella passeggiata per apprezzare la magia della città quando stelle e luna ti fanno compagnia. Se la stanchezza invece ha il sopravvento, non ti preoccupare: ti consigliamo noi dove andare a riposare.

A soli 200 metri da Piazza Bra, il “B&B Alla Piazzetta” sarà lieto di accoglierti, offrendoti una struttura pulita, accogliente e familiare. Ogni stanza è dotata di ogni confort: TV, phon, Wi-Fi gratis, bagno e balcone privato. Il costo per una camera matrimoniale si aggira intorno agli 80€.

GIORNO 2

Dopo aver gustato le fresche brioches che il B&B ti metterà a disposizione, giunge il momento di terminare il tour della città. Dai Portoni di Bra, costeggiando le mura cittadine, è possibile raggiungere da un lato la tomba di Giulietta, dall’altro Castelvecchio.

La tomba di Giulietta si trova all’interno dell’Abbazia San Francesco, le cui stanze ospitano il Museo degli Affreschi. Dal lato opposto della città si trova Castelvecchio, il castello di mattoni commissionato dalla famiglia degli Scaligeri. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Castelvecchio non è stato costruito per proteggere la città da attacchi nemici, bensì per difendere l’odiata famiglia Scaligeri dai cittadini veronesi.

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La vista di Castelvecchio da lontano
fonte: redazione interna

All’interno del castello è stato adibito il Museo Civico d’Arte, una delle più importanti collezioni d’arte d’Europa. Se il tempo o la voglia di visitare il museo dovessero scarseggiare, non ti preoccupare. E’ comunque possibile entrare nel cortile interno del castello, percorrere il Ponte Scaligero e ammirare la fortezza dall’altra sponda.

DOVE MANGIARE:

Ma Verona non è solo monumenti e cultura e, data l’ora, che ne dici di scoprire quali sono i piatti tipici offerti dalla tradizione culinaria del luogo? In pieno centro storico, a poca distanza da Piazza delle Erbe (Corso S. Anastasia) si trova “l’Osteria Giulietta e Romeo“.

Il menù è vario e spazia dai primi di pasta fresca come i bigoli al torchio con ragù d’asina o le tagliatelle al ragù d’anatra, ai secondi piatti accompagnati da polenta di ogni tipo (da provare quella con funghi, soppressa e gorgonzola) accompagnati da un’ampia selezione di vini locali e non. Il tutto ad un prezzo assolutamente ragionevole: 17 € per un primo ed un secondo.

Desenzano: la perla del Garda a due passi da Verona

A poco più di mezz’ora di auto si trova una bellissima località che si affaccia sul rinomato Lago di Garda: Desenzano (BS).Culla storica i cui insediamenti risalgono addirittura all’Età del Bronzo, Desenzano vanta un passato davvero glorioso e per certi aspetti “da guinness”; nel Museo Archeologico che attira ogni anno turisti italiani e stranieri, è conservato l’aratro in legno più antico del mondo, risalente al 2000 a.C ca.

Storia e modernità si fondono in un tutt’uno che soddisfa le esigenze di giovani e famiglie con le diverse attrattive presenti sul territorio, studiate ed organizzate per ogni tipo di clientela. Non è un caso che già i Romani avessero eletto Desenzano del Garda a residenza di campagna, con la via Emilia a collegarla direttamente alla capitale.

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Il più antico aratro in legno del mondo si trova a Desenzano
foto: desenzano4you.com

Non vogliamo tediarti  troppo con la “lezioncina di storia”, tieni presente che ogni passo che farai a Desenzano del Garda è un passo che profuma di cultura e l’atmosfera di quiete che ti circonda è frutto delle tante battaglie combattute tra veronesi e bresciani, tra guelfi e ghibellini e poi dalla “Magnifica Patria” sotto Venezia quando Desenzano divenne porto commerciale e riferimento culturale con la sua Accademia.

La storia dei secoli più recenti racconta di una Desenzano ricostruita sul sangue causato dall’occupazione francese la cui popolazione venne sterminata dalla peste. Solo nell’Ottocento Desenzano conosce un periodo di tranquillità, preceduto dalle grandi battaglie di San Martino e Solferino diventando un grande Ospedale attorno al quale venne creata la Croce Rossa.

IL PORTO E LA PASSEGGIATA ROMANTICA

Appena metti piede a Desenzano non devi neanche preoccuparti di che direzione prendere perché sarà la città ad abbracciarti: da destra a sinistra, da nord a sud Desenzano riuscirà a convincerti.

Non resta dunque che scegliere da dove partire no? Se possiamo consigliarti un itinerario da seguire la prima meta che puoi raggiungere è sicuramente il porto. No tranquillo: niente acqua sporca, niente spazzatura, niente di tutto questo.  Il porto di Desenzano significa solo una cosa: passeggiare a lato del lago, magari mano nella mano con la tua lei o il tuo lui, lasciandoti trasportare dall’orizzonte che si perde nella distesa d’acqua.

Il porto per ogni desenzanese che si rispetti significa non solo spostamento via lago, ma soprattutto commercio e lavoro. Da molte generazioni Desenzano è considerato il più importante mercato di grani in Lombardia, punto di riferimento per i commercianti di tutta Italia e non solo che facevano la spola dalla parte più settentrionale della Riviera per trasportare olio, agrumi e tessuti.

Il porto via via perse la sua funzione commerciale e fu convertito in pura attrattiva turistica.

Pertanto ora, se costeggi il lago non puoi ovviamente non notare l’ingente numero di imbarcazioni che sono ormeggiate qui, e non stupirti se la maggior parte hanno affissa sull’asta una bandiera non italiana.

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Il porto di Desenzano
foto: gardasee.com

Mentre passeggi puoi sicuramente scorgere l’increspatura dell’acqua per le numerose barche a vela che navigano il Golfo, se sei fortunato potrai anche assistere alle regate che vengono organizzate ogni anno in questa zona. In modo particolare Desenzano si è attivata permettendo a turisti e locali di imparare a “guidare” sul lago con numerosi corsi per grandi e piccini tenuti dalla Fraglia Vela di Desenzano.

COSA FARE A DESENZANO:

Questa piccola cittadina a pochi chilometri da Verona accontenta veramente tutti: il centro pullula di vie dove lo shopping e il divertimento sono veramente all’ordine del giorno. Negozi, atelier e outlet delle marche più prestigiose ti accompagnano intervallati ai numerosi locali che offrono aperitivi (e visto l’orario potresti pensarci) durante il giorno, e animano le vie del centro con serate a tema e musica dal vivo verso sera.

Sicuramente avrai notato la piazza principale di Desenzano, Piazza Malvezzi, dove puoi trovare i botteghini e gli uffici per la navigazione sul Lago di Garda (clicca qui se vuoi più informazioni) che permettono di raggiungere le località più vicine tramite il battello: Maderno, Limone e Riva del Garda ti aspettano!!

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Piazza Malvezzi a Desenzano
foto: gardapost.it

Ma Desenzano ha qualcosa da offrire anche per gli amanti della natura e per gli amanti dell’ “on the road”. “Post in the Weekend” è qui apposta. I primi possono immergersi nel verde del Parco delle Ninfee o nel Parco delle Tre Stelle, mentre per i fans delle due e quattro ruote il territorio offre numerosi itinerari che, partendo da nord, si spostano costeggiando il lago da ovest ad est.

Ma prima di risalire in macchina per tornare a casa vogliamo proporti due alternative per concludere in bellezza  la giornata:

  1. Come già detto, Desenzano del Garda  offre numerosi bar e locali dove gustare un ottimo aperitivo e ascoltare della buona musica, magari in riva al lago. Unisce queste due caratteristiche il Golden Beach in via Zamboni 7. Il suo clima tipicamente vacanziero, la sua aria rilassata e chic si fondono in un’atmosfera di festa in riva al lago. Questo locale offre un menù vario che spazia dalle pizze di ogni genere, fino all’aperitivo lungo, e un’ottima scelta di vini e drink preparati sul posto.
  2. La seconda proposta è legata ai gioielli d’arte di Desenzano. Il Castello, Il Duomo e il Museo Archeologico nell’ex Monastero dei Carmelitani sono le attrattive di maggior rilievo di una città che non smette di stupire. A pochi minuti dal centro invece puoi ammirare la Torre di San Martino e la frazione Rivoltella con il lungolago e la caratteristica chiesetta di San Biagio.
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Questa è la vista di cui puoi godere se fai l’aperitivo al Golden Beach
foto: playfun.tv

È tempo di fare rientro a casa, con un po’ di malinconia nel cuore certo, ma resisti, l’appuntamento con il prossimo “Post in the Weekend” non è poi così lontano. Desenzano regala un panorama mozzafiato e, se hai avuto fortuna e il tempo non ti ha voltato le spalle, puoi ancora scorgere in lontananza il Monte Ubaldo e la penisola di Sirmione che ti salutano maestosi e fieri di aver vegliato su di te durante questo fine settimana.

 

Verona: storia e tradizioni prima di una pausa al lago ultima modifica: 2016-04-22T10:23:20+02:00 da Sonia

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