Pilot Assist: una guida autonoma… o quasi
Volvo presenta Pilot Assist, dispositivo di guida (semi)autonomo. Già, semi, poiché il Pilot Assist può essere utilizzato solo in particolari condizioni. Ecco dunque il suo funzionamento, spiegato direttamente da un grande commentatore e pilota, Ivan Capelli, alla guida del nuovissimo XC90:
- Velocità: Il Pilot Assist di Volvo agisce sino a una velocità di 50 km/h gestendo acceleratore, freno e sterzo, anche in considerazione di alcune variabili, come le linee che tracciano la carreggiata e la presenza di un veicolo, per calcolare l’opportuna distanza di sicurezza.
- Perfetto per il traffico cittadino: il dispositivo funziona in maniera ottimale in condizioni di traffico intenso, anche perchè il Pilot Assist ha bisogno di alcuni riferimenti quali la possibilità di individuare la linea della carreggiata e un continuo “supporto” gestuale che consiste in un movimento delle mani attorno al volante, la cui necessità è prontamente segnalata da un avviso acustico.
La XC90 ovviamente, accanto alla tecnologia, non abbandona i consueti canoni estetici: il nuovo SUV Volvo presenta un aspetto raffinato e muscoloso, che implementa il già citato sistema assieme ad altri dispositivi di assistenza e sicurezza raffinati, facenti parte dei raggruppamenti AEB City e AEB Interurban, che hanno contribuito agli elevati risultati agli ultimi test Euro NCAP.
Solita spinta svedese
Assieme alla peculiare dotazione tecnologica, spiccano le forme eleganti, impreziosite da gruppi ottici dal design curato e distintivo. Dettagli che ne amplificano lo stile, assieme e un’abitacolo rivestito con materiali pregiati, tenendo sempre in considerazione l’obiettivo della massima sicurezza, grazie proprio a sofisticati sistemi realizzati per confermare gli elevati standard della casa nelle varie situazioni d’utilizzo del mezzo.
Il nuovo XC90 di Volvo è proposto con diversi propulsori alimentati a benzina e diesel. Le prime unità, secondo quanto segnalato sul sito riguardante il mercato italiano, sono un T5 capace di proporre 254 cavalli, un T6 da 320 cavalli e un T8 ancora da 320 cavalli di spinta. Sul versante diesel, invece, sono indicati un propulsore D4 da 190 cavalli e un D5 da 225 cavalli di potenza.