Ogni automobilista ha l’incubo di svegliarsi al mattino e di trovare la proprio auto danneggiata. Come comportarsi in tal caso?
La probabilità di trovare l’auto incidentata è molto alta se si vive in grandi città e non si possiede un garage. Le assicurazioni RC auto prevedono una vasta gamma di garanzie accessorie che coprono diversi danni come furto, incendio e atti vandalici. Non tutti, però, si avvalgono di tali polizze. Cosa copre l’assicurazione base RCA in caso di auto danneggiata in sosta?
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Cosa copre la RC auto?
Stando agli articoli 1 e 18 della legge sull’assicurazione della responsabilità civile la polizza RCA copre i danni solo nei seguenti casi:
- quando il sinistro avviene durante la circolazione del veicolo;
- se l’incidente si verifica durante la sosta dell’auto in un’area pubblica o in un’area equiparata a una superficie pubblica;
- quando i veicoli coinvolti sono ciclomotori per i quali è previsto l’obbligo di assicurazione.
Quindi, l’assicurazione non copre i danni se l’incidente avviene in un parcheggio privato che non consente l’accesso a veicoli esterni e quando a provocare il sinistro sono ignoti. Se ci si ritrova con l’auto danneggiata e l’autore del danno è ignoto solo se si è in possesso di una assicurazione auto facoltativa per atti vandalici si verrà risarciti. In caso contrario, si dovrà riparare la carrozzeria dell’auto a proprie spese.
Auto danneggiata da ignoti: cosa fare
Per prima cosa bisogna recarsi presso la stazione di Polizia o dei Carabinieri e sporgere una denuncia contro ignoti. Anche se non si conoscono gli autori del sinistro, la denuncia contro ignoti va sempre fatta; perchè solo così si può ottenere il risarcimento. La denuncia può essere fatta entro 3 mesi dal giorno dell’incidente. E’ consigliabile farla subito in modo da accelerare i tempi per la ricezione del risarcimento. Nella denuncia dovrà essere presente una descrizione dettagliata dell’accaduto e dei danni riscontrati. Successivamente bisogna verificare che l’assicurazione includa la garanzia contro danni vandalici; così l’assicurazione sarà obbligata a risarcirvi. Infine si deve inviare la richiesta di risarcimento alla propria assicurazione allegando la copia della denuncia accompagnata da foto attestanti i danni. L’agenzia assicuratrice procederà quindi al risarcimento del danno; dopo aver inviato un perito per verificare e stabilire l’entità del danno.
Come funziona il risarcimento?
La compagnia assicuratrice è tenuta a rimborsare l’automobilista soltanto se il danno riguarda la carrozzeria. I danni ai finestrini o al parabrezza verranno risarciti solo se si è coperti da una polizza cristalli. Discorso analogo se i danni all’auto in sosta sono stati causati da un tamponamento con un altro veicolo; in tal caso bisognerà essere coperti da una polizza kasko per poter ottenere un risarcimento da parte dell’assicurazione. Per quanto concerne la somma che verrà risarcita, ogni compagnia assicuratrice stabilisce un massimale, ossia una cifra massima entro la quale il danno verrà risarcito. Dal 2012 il decreto legislativo 198/2007 ha fissato un massimale minimo garantito che corrisponde a 6,070 euro per danni riportati alle persone e 1,220 euro per danni riportati alle cose; perciò, se il danno supera tale importo l’assicurato dovrà pagare con i propri soldi.
Auto danneggiata in un parcheggio privato a pagamento
Se l’auto è stata posteggiata in un parcheggio a pagamento custodito allora tra l’azienda proprietaria del parcheggio e l’automobilista si instaura un contratto regolato dall’art. 1766 del Codice Civile. In caso di danni all’auto in sosta, ma anche in caso di furto, è l’azienda proprietaria del parcheggio a dover rimborsare l’automobilista per i danni avvenuti durante la custodia.